GREGORIO ANGELINI: “in Grecia meteo impazzito, ma non mi fermo qui”

Una delle qualità di un marciatore deve essere di sicuro quella di non mollare mai; a Gregorio Angelini, giovane U23 dell’Alteratletica Locorotondo, questa qualità non manca. Il pugliese domenica scorsa ha partecipato al campionato greco dei 50Km, in una giornata infame dal punto di vista metereologico. Lo scorso anno, sempre in gennaio, Gregorio era riuscito nell’impresa corsara di aggiudicarsi la 50Km dei campionati portoghesi ritoccando il proprio personale a 4h08’22”, quest’anno è arrivato il ritiro in terra ellenica. Ma non c’è stata nessuna disfatta, visti anche i tempi di passaggio:

10km 47’53”
20km 1h35’33”
30km 2h23’42”
35km 2h48’17”
40km 3h14″34″

Cosa è realmente successo? Ce lo ha spiegato lui stesso rispondendo alle domande che gli abbiamo posto appena è rientrato in Italia:

Puoi dirci il motivo del tuo ritiro? Hai avuto problemi o era solo un test?
Purtroppo in Grecia le condizioni meteo erano molto sfavorevoli per lo svolgimento della gara, infatti c’era allerta meteo per forte vento e pioggia.

Una cosa seria allora.
Athanasios S. Raptus, presidente del comitato organizzativo della SEGAS [ndr Federazione Greca], ci ha anche detto che lui aveva pensato di rinviare la gara a causa dell’allerta meteo, ma alla fine non lo ha fatto perchè c’eravamo io e Ivana Renits (CRO); non voleva rendere vana la nostra lunga trasferta.

E tu hai voluto gareggiare lo stesso?
Di solito rispetto sempre gli impegni presi, e poi volevo ringraziarli per l’accoglienza ricevuta; quindi d’accordo con il mio tecnico [ndr padre di Gregorio]  abbiamo voluto onorare la gara provandoci fino alla fine.

Come si è svolta la tua gara?
Il mio obiettivo era andare al di sotto delle 4 ore, e fino a quando ho visto che ce n’era la possibilità ho continuato. Ma dopo il 35° km le condizioni sono diventate troppo sfavorevoli.

I bollettini meteo parlavano di vento, freddo e pioggia, era davvero difficile marciare?
Il circuito era da 2km, con andata contro vento e ritorno favorevole, ma la differenza sul km era davvero tanta perché c’erano raffiche intorno ai 50km all’ora. Quindi al 40° km ho deciso di fermarmi perché non aveva senso completare un’altra 50km oltre le 4 ore.

Il momento del ritiro di Gregorio Angelini. Si notano alle sue spalle le onde per il vento forte

In proiezione che tempo avresti fatto sui 50Km?
Difficile dirlo viste le condizioni, ma potenzialmente il personale era alla mia portata.

E adesso? Prossimi obiettivi? 
Non è una tragedia, alla fine ho fatto un bell’allenamento. Potrò sempre partecipare alla 35Km di Grosseto ma non ho ancora deciso. Il mio principale obiettivo rimane andare sotto le 4 ore sui 50Km. Si parla poco dell’attività mia e dei miei coetanei, spero che con buoni risultati si possa invertire anche questa tendenza.

Un pensierino al Campionato del Mondo a squadre di Taicang lo hai già fatto?
Uno ci spera sempre, ma bisogna dimostrare il proprio valore con i risultati. Se ci riuscirò sarà la Federazione a decidere una eventuale convocazione, in caso contrario continuerò ad allenarmi per una 50Km a fine anno.

 

CATEGORIE: Interviste | Notizie
TAGS: