La marcia è una specialità TECNICA di durata. Una corretta tecnica di marcia è fondamentale per la prestazione dell’atleta, e si basa su tre punti principali:
- l’avanzamento deve avvenire in modo da mantenere il contatto ininterrotto con il terreno (senza fase di volo)
- l’avanzamento deve avvenire in modo che la gamba avanzante rimanga tesa dal primo contatto con il terreno fino all’arrivo in posizione verticale
- l’avanzamento, sempre rispettando i due punti precedenti imposti dal regolamento, deve essere comunque efficace ed efficiente per massimizzare la prestazione dell’atleta
Nel dettaglio la tecnica di marcia è caratterizzata da:
- piedi che svolgono un azione di rullata
- azione delle gambe fluida con passi radenti al suolo
- rotazione del bacino
- braccia decontratte con angolo al gomito di circa 90° che oscillano parallelamente al busto in modo sincronizzato ed opposto alle gambe
- busto eretto ma non rigido
- direzione di spinta in avanti e non in alto
Un buon esempio di tecnica è visibile nel seguente video[2] che mostra, a velocità normale e a rallentatore, l’azione di marcia dell’atleta ucraino Nazar Kovalenko durante una gara del 2015 a Chiasso (Svizzera):
Note:
1 – illustrazione di Ron Laird dal libro «Fast Walking» edito da Stackpole Books nel 2000
2 – video da archivio di LaMarcia.com